Nel mondo di oggi è sempre più importante integrare “l’innovazione” alle tecniche tradizionali. Specialmente in agricoltura, settore di fondamentale importanza, è importante per garantire una maggiore razionalizzazione dei consumi, l’aumento della produzione ed un’attenzione particolare alla “salvaguardia dell’ambiente”. Si parla di tracciabilità, di tecnologia blockchain, di raccolta di dati impiegati al servizio della filiera, che rappresentano una realtà in costante crescita.

L’Agricoltura 4.0 è l’evoluzione del concetto di “agricoltura di precisione” che viene utilizzato per definire interventi mirati ed efficienti in campo agricolo a partire da dati. In questo modo si può calcolare in maniera precisa qual è il fabbisogno idrico di una determinata coltura e prevedere l’insorgenza di alcune malattie delle piante o individuare in anticipo i parassiti che potrebbero attaccare le coltivazioni, riducendo di fatto gli sprechi.

Un altro ambito di applicazione dell’agricoltura 4.0 è quello della “tracciabilità” della filiera. E’ possibile raccogliere dati utili a mantenere sotto controllo ogni “step” del processo di produzione ed avere poco margine d’errore. Questo consente di realizzare una filiera corta, capace di produrre alimenti di massima qualità e in modo sostenibile.

“L’innovazione digitale è una leva strategica per il settore agroalimentare italiano, in grado di garantire maggiore competitività, risparmio in termini economici e ambientali, ma anche una produzione di maggiore qualità, con benefici dal punto di vista della salute.