Al 21 febbraio 2025, la “Rivoluzione verde e transizione ecologica” in Italia ha compiuto significativi progressi, in linea con gli obiettivi delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La Missione 2 del PNRR, dedicata a questo tema, ha stanziato 69,94 miliardi di euro per promuovere la transizione ecologica e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Uno degli aspetti chiave di questa missione è lo sviluppo dell’agrovoltaico, che integra la produzione agricola con quella energetica attraverso l’installazione di pannelli solari sui terreni agricoli. Questo approccio consente di generare energia rinnovabile senza compromettere la produttività agricola, favorendo l’adozione di pratiche sostenibili e l’uso di tecnologie avanzate per l’agricoltura di precisione.

Nel corso del 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha lanciato diversi bandi per finanziare progetti agrovoltaici innovativi, con l’obiettivo di raggiungere una capacità installata di 1,5 GW entro il 2026. Questi bandi hanno incentivato l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, come sistemi di monitoraggio ambientale e gestione intelligente delle risorse idriche, per garantire una coesistenza ottimale tra produzione agricola ed energetica.

In questo contesto, SolarFertigation ha continuato a sviluppare e implementare il suo sistema intelligente per la gestione dei campi, offrendo strumenti per il monitoraggio del microclima, l’ottimizzazione dell’irrigazione e il miglioramento della fertilità del suolo. Queste soluzioni supportano gli agricoltori nell’adattamento ai cambiamenti climatici e nell’aumento della resilienza delle colture, contribuendo agli obiettivi della transizione ecologica nazionale.

Parallelamente, l’Italia ha intensificato gli sforzi per promuovere l’economia circolare, migliorare la gestione dei rifiuti e sviluppare infrastrutture per la raccolta differenziata. Sono stati realizzati interventi significativi per la tutela del territorio e delle risorse idriche, con particolare attenzione alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla valorizzazione del verde urbano ed extraurbano.

Questi progressi testimoniano l’impegno dell’Italia nel realizzare una transizione ecologica efficace, integrando innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale per costruire un futuro più verde e resiliente.